Amour

Qui chante la chanson du notre amour



Je t’âme sans frontière avec le coloration de la vie



sabato 12 ottobre 2013

Italiani un popolo di "ignoranti"

Italiani, un popolo di individui non pronti ad affrontare le sfide di oggi. Questo dicono di noi i "soliti" Istituti di ricerca che vivono spulciando le debolezze della gente. Certo, vent'anni di governo di destra ha quasi azzerato una scuola di base italiana, ancora figlia del Gentile e di Croce, che era, almeno fino agli anni ottanta un fiore all'occhiello. Certo, politiche devastanti e messaggi assolutamente scorretti, come idee e come esempi, hanno squinternato completamente il modello "artigianale e borghese commerciale" italiana. l'altissima corruzione e il clientelismo portato all'ennesima potenza hanno distrutto il quadro sociale di un Italia che uscita dalla seconda guerra mondiale con le ossa rotte aveva saputo ricostruire. Oggi non sappiamo nemmeno costruire. Non abbiamo un sistema culturale e non abbiamo un sistema scolastico valido e "italiano". insomma, siamo messi proprio male. L'immagine di questo malessere è un sistema politico bloccato e incapace di progettare uno sviluppo, totalmente avviluppato su se stesso e sulla difesa della "CASTA". Ma è anche un sistema di piccole e medie imprese in crisi profonda che paga gli sprechi della politica e l'impoverimento conseguente. Siamo una colonia americana, non abbiamo più voce in capitolo nel Mondo e le più grandi FIRME italiane sono nel portafoglio di russi e cinesi. Cosa fare? Crediamo che occorre ricostruire, a partire dalla difesa della nostra CARTA COSTITUZIONALE l'Italia e il suo sistema socio economico basato su CULTURA E TURISMO. Ricostruire una scuola avanzata e moderna che riprenda i valori umanistici e scientifici della CULTURA ITALIANA del primo novecento. Non una scuola asservita a quattro scalzacani politici ( vedi Gelmini e soci) e ai potentati economici, ma una scuola di ricerca che parta dall'educazione culturale dei bambini negli asili nido. Riprenderci il capitale che abbiamo disperso in anni di scellerata follia e deriva di destra eche ha trasformato anche l'unico vero partito di opposizione costruttiva che era il PARTITO COMUNISTA ITALIANO ( quello di Berlinguer e della terza via al socialismo). Sbracciamocci e facciamo pulizia di tutti quelli che stanno sulla scena politica da più di dieci anni. Abbiamo bisogno di credere nelle persone e di avere dei punti di riferimento credibili.

Ugo Arioti